Quest'anno le partecipazioni sono di caratura minore, tranne per quanto riguarda il secondo giorno. Infatti, tra i Subsonica del 12 e Paolo Nutini il 14, si staglia imperioso in Piazza del Duomo di San Zeno, l'ultima leggenda vivente del Blues: B.B. King.
E' la sua 10° partecipazione al festival toscano, sono attese 4000 persone per la serata.
Dopo la sosta in autogrill arriviamo a Montecatini, pochi chilometri ci separano dall'uscita autostradale di Pistoia. Paghiamo il pedaggio, ben 18 euro e 50, e ci dirigiamo verso il centro della città.
Dopo aver parcheggiato vicino allo stadio, ci buttiamo nel centro storico, affollato di bancarelle e camioncini dei porchettai. Stand di magliette e di sangria riempiono i viali, tantissima gente di ogni età e provenienza circola per questi antichi vicoli. Personalmente pensavo che la città fosse più interessante, ma mi sono dovuto ricredere. Magari ho avuto poco tempo per visitarla al meglio. Dopo un panino e una birra entriamo in piazza del Duomo, questa si di indubbio fascino e bellezza. La torre del campanile sovrasta le tribune, il battistero si intravede soltanto ma rende il tutto molto scenico. Mi ricorda vagamente Piazza del Campo a Siena.
Arriviamo che sta già suonando qualcuno. Sono i "Chicago Blue Revue", gruppo che scopriamo poi essere ligure, che coverizza pezzi blues già esistenti ma porta anche canzoni proprie. Un buon complesso, con un armonicista molto tecnico e preparato.
Dopo di loro si presentano sul palco i "Maurizio Geri Swingtet", interpretano pezzi loro, una sorta di gipsy blues mixato a tonalità più tradizionali. Intanto la piazza inizia lentamente a riempirsi, la tribuna centrale è tutta esaurita, mentre quella laterale si riempirà più avanti solo per metà. Fortunatamente è una buona giornata, non fa troppo caldo e rispetto a Milano per il concerto dei "Doors", l'atmosfera è più intima e particolare.
Una volta che il pubblico è stato riscaldato, sale sul palco la band di BB King. Fiatisti, coro, batterista, chitarrista e tastierista con tanto di pianoforte a coda al seguito. Iniziano con una breve session, quando ad un tratto si vede apparire in fondo al palco, annunciato dallo speaker, la leggenda vivente del blues: BB King. Posizionata la sedia al centro del palco si fa portare la sua storica chitarra "Lucille" e accompagnato dalla fedele band inizia lo show. La piazza è gremita, moltissima gente gira video e fa foto, l'attenzione è tutta concentrata su quell'arzillo ottantasettenne seduto al centro del palco. Sono molti i classici che si succedono durante il concerto, uno su tutti "The thrill is gone" che fa esplodere il pubblico. Anche "When the saints go marching in", storico pezzo interpretato da Louis Armstrong, fa cantare la platea, fomentata dallo sguardo e dalle parole di King.

Nessun commento:
Posta un commento